Habemus papam. Un altro. Di certo Davide La Rosa e Vanessa Cardinali, i due autori di Suore Ninja, non si aspettavano un conclave “reale” in concomitanza con l’uscita della loro fatica fumettistica. Che sia un buon auspicio? Magari si.
Il primo numero di questa miniserie si apre proprio con l’elezione di un nuovo pontefice, con tanto di talk show in diretta e manifestazioni di protesta all’interno del colonnato del Bernini.
Inizialmente il fumetto era nato come unico episodio autoprodotto, che il duo La Rosa-Cardinali aveva presentato durante Lucca Comics 2011. Inaspettatamente, fu un successone e l’albo andò esaurito in poche ore. Da quel colpaccio nacque l’idea di ampliare la serie, facendola arrivare a sei numeri, sempre con Davide La Rosa alla sceneggiatura e Vanessa Cardinali ai disegni.
Dicevamo, un nuovo papa viene eletto nel primo numero. Questo però non è umile. Anzi. Costantino Vitaliano I (non Vitagliano, quello è il tronista) è soprattutto un papa onesto: gli interessa vestirsi di oro e girare in papamobile per far schiattare tutti di invidia e ama il potere che deriva dalla sua posizione. E già cominciano i guai: il nuovo vicario di Cristo deve fronteggiare fin da subito un’invasione di zombie gay in Vaticano. Pane per i denti per le nostre suore preferite.
Il trio è formato da suor Adalgisa, la leader del gruppo bassetta e occhialuta che in battaglia brandisce i sai di San Raffaello (proprio come quello delle Tartarughe Ninja), da suor Xena, alta e concentrata, che combatte con le spade di San Paolo, e da suor Gegia, lo spirito libero del gruppo che si scatena con il femore di San Epipopio, che ha la curiosa caratteristica di continuare a crescere nonostante la morte del santo.
Al di là di una sana dose di umorismo, con uno stile che talvolta fa l’occhiolino al Ratman di Leo Ortolani, Suore Ninja è impreziosito da una lunga serie di citazioni più o meno evidenti, che costringono il lettore a cimentarsi in una seconda lettura al fine di godersi appieno tutto il lavoro.
Presentato in anteprima al Mantova Comics, il primo numero dal titolo “Zombie Gay in Vaticano” è disponibile in edicola dal 14 marzo. Per un anno, con scadenza bimestrale, Adalgisa, Xena e Gegia ci terranno compagnia con le loro esilaranti avventure. Una ghiotta occasione, adatta per credenti/praticanti e non, di ridere e sorridere grazie ad un’ironia pungente e irriverente, ma mai irrispettosa.
Di seguito ecco l’intervista a Vanessa Cardinali fatta dagli amici di FuoriAulaNetwork, web radio dell’università di Verona.
Sono sinceramente incuriosita, mi piacerebbe però riuscire a leggere un qualcosa prima di comprare l’albo… Però davvero, mi hai messa la pulce nell’orecchio xD
Ma dai, suor Xena me l’aspettavo con il disco rotante ( chackram se non ricordo male!)!!!