I 10 MONOLOGHI CHE MERITANO

Blade_Runner_Roy_Batty

Monologhi epici. I film, quelli veri, che ti spingono a riflettere mentre ancora frastornato ti alzi dalla poltrona. Insegnamenti, anche provocatori. Sicuramente motivi di profonda riflessione su quello che è la vita, l’arte e la natura umana. Quando le immagini e le parole sfondano lo schermo e sfiorano il cuore alimentando sentimenti forti e contrastanti. E proprio in quei momenti l’emozione vale di più dello spettacolo…

Ecco a voi le frasi che più di tante altre mi hanno colpito.

 

AVVOCATO DEL DIAVOLO

Al Pacino nel ruolo di un diavolo tentatore e seducente intento a mostrare a Keanu Reeves (a agli spettatori) la grandezza e la bassezza dell’essere umano. Come diceva Milton in Paradise Lost,«Meglio essere re all’inferno che servire in paradiso.»

FIGHT CLUB

A Chuck Palahniuk piace questo element. A mio avviso, la frase più significativa di Tyler Durden

SHINDLER’S LIST

Oskar Shindler ci ricorda dove risieda il vero potere, nella compassione. Una provocazione quantomai attuale.

IL DIVO

Spettacolare discorso sull’uso del potere affidato alla magistrale interpretazione di Toni Servillo. Per il bene comune pare che serva qualcuno che si prenda l’incarico di sporcarsi le mani. Voi siete d’accordo?

WILL HUNTING

Per quanto una persona possa sapere cose, nulla sostituisce l’esperienza e le lezioni che si imparano nel corso della vita. E le migliori esperienze che la vita sa impartire le imprime con il dolore. «Una lezione priva di dolore non ha valore. Perché, senza sacrificio, l’uomo non può ottenere nulla», scrive Hiromu Arakawa nell’incipit del manga Fullmetal Alchemist.

KUNG FU PANDA

Dal capolavoro di animazione della Dreamworks Kung Fu Panda. Lo conosciamo tutti e a buon diritto merita di essere ricordato. Curioso notare come in questo caso la traduzione italiana renda perfettamente il discorso originale del maestro Oogway. Citando il Dalai Lama, «Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.»

BLADE RUNNER

Il celebre discorso in punto di morte di Roy Batty.  Una leggenda sostiene che sarebbe stato Rutger Hauer a improvvisare la battuta, mentre nella realtà si limitò ad aggiungere “come lacrime nella pioggia”. Ad ogni modo, si tratta di una grande prova recitativa ed emotiva. L’inappellabile fine per un androide che ha fatto carte false pur di sfuggire al suo destino.

HIGHLANDER

Celeberrima frase del Kurgan. Sta a noi essere d’accordo o pure no con le parole dell’immortale. Una cosa è certa: parafrasando le parole di Stan Lee, la grandezza di un eroe si misura con la grandezza del suo avversario. Ma questo lo diceva anche Cesare del De Bello Gallico.

V PER VENDETTA

Le idee sono a prova di proiettile. V ce lo dimostra con la sua vita e con la sua morte.

THE BIG KAHUNA

La grande occasione arriva per tutti. E arriva quando meno ce lo si può aspettare. La parte più difficile è, probabilmente, riconoscerla. Nel monologo finale un vecchio venditore si rivolge idealmente ad una nuova generazione dispensando consigli e messime di vita vissuta. La  più importante?  «Ricorda i complimenti, dimentica gli insulti e se ci riesci dimmi come si fa».


BONUS TRACK

Perché noi non ci si fa mancare niente.

ECCOTI QUA PETER

Più che un monologo vero e proprio, un ricordo di quando guardavi Hook e ti sentivi un Bambino Sperduto anche tu. Quel flauto, quel suono così puro ed ingenuo fa breccia dentro di te ora come allora. Perché se il tuo corpo può cambiare, da qualche parte nel tuo essere sai che sarai sempre lo stesso. Non c’è niente da fare, mi commuove ogni volta che lo guardo…

LA STORIA DI CONNOR E HEATHER

Grandiosa storia d’amore vissuta tra le note di Who wants to live forever dei Queen. Come non avvertire il dramma che vivono Connor e Heather? Momento di altissima elegia. Il vero monologo lo recita Freddie Mercury.

PIRATI SOGNATORI

Storico incontro tra Monkey D. Rufy e Marshall D. Teach, detto “Barbanera”. «Quella che loro chiamano nuova generazione… è solo feccia! Avanti, ditemi! Come può essere terminata l’epoca dei pirati sognatori?! Suvvia, gente!… I sogni delle persone non svaniscono mai!» dice Barbanera al suo rivale. E mentre Rufy ricorda il comportamento tenuto da Shanks il Rosso all’inizio della sua avventura, si dirige a testa alta incontro al suo destino. E di abiurare non se ne parla nemmeno.

E intanto la pelle ti si accappona.

menestrellino

Informazioni su Shiri Clod

Romantico cacciatore di chimere perso nella fantasia. Nato con ogni probabilità nell'epoca sbagliata. Un «clown irlandese», proprio come voleva Joyce
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6 risposte a I 10 MONOLOGHI CHE MERITANO

  1. Francesco Corcioni ha detto:

    non saprei quale scegliere… 🙂 bellissimo articolo bro!

  2. Tom ha detto:

    L’ha ribloggato su Elucubraree ha commentato:
    Un blog che merita di essere seguito!

  3. Martina Fraccaroli ha detto:

    Io porto lo zainetto coi panini, tu porti le bibite e andiamo in gita nel tuo cervello.

  4. Pingback: COMPENDIO AI 10 MONOLOGHI CHE MERITANO | il Circo di Shiri Clod

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