CORRERE

uomo_correre_stazione

Il momento in cui ti trovi li a pensare. Da qui a cinque anni dove sarai? Chi sei? Stai percorrendo davvero la strada dei desideri?  A che punto sei? Quanto impegno hai profuso: sei in grado di andare avanti? Cambierai idea oppure hai intenzione di proseguire?

Accanto a te anche gli amici corrono lungo le strade più disparate accanto a te. Gente seduta alla banchina, in attesa del treno. Si parte e si arriva. Si corre.

Qualche segno sull’asfalto. Uno dopo l’altro, una piccola soddisfazione alla volta. Prima o poi quei piccoli solchi formeranno un percorso così unico e personale. Ogni tanto ci si può voltare per ammirare con soddisfazione quanta strada è stata percorsa fino ad ora.

L’importante è non fermarsi mai: sempre più forte – sempre di più – per sentire quell’irrinunciabile sensazione portatrice di brividi infiniti quando il vento soffia contro il viso.

La verità, la più bella rivelazione di tutti i giorni è che non è importante arrivare: una volta a destinazione, tutto finisce. La felicità forse sta proprio nel continuare a sognare un giorno dopo l’altro, concretizzando un passo per volta. A volte basta pensare alla felicità per essere felici. Non è una felicità fallace, per niente. Piuttosto, un frenetico brivido a spingere più forse l’acceleratore.

Perché l’unica costante di cui sono davvero sicuro è l’accelerazione del cambiamento.

menestrellino

Avatar di Sconosciuto

About Shiri Clod

Romantico cacciatore di chimere perso nella fantasia. Nato con ogni probabilità nell'epoca sbagliata. Un «clown irlandese», proprio come voleva Joyce
Questa voce è stata pubblicata in 1. Pensieri e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

1 Response to CORRERE

  1. Avatar di Francesco Corcioni Francesco Corcioni ha detto:

    alle volte invece capita che uno dei sogni non si concretizzi… ci rimani male, ti abbatti e ti chiedi il perchè: avevi fatto tutto quello che potevi e forse anche di più, ma niente…
    Poi un giorno ti svegli e guardi indietro: vedi quel momento nel quale le cose non sono andate come volevi e ti rendi conto di avere imparato tanto proprio grazie a quel fallimento… e con un sorriso da un lato della bocca, dici a te stesso “forse è stato meglio così”… e via col sogno successivo!

Lascia un commento